Vediamo come pianificare la startup in base a idea e business.
Pianificare la startup è fondamentale e paradossalmente, è anche dove la maggior parte delle giovani imprese si perde.
Una startup non avendo uno storico necessita di pianificazione, attività indispensabile per determinare obiettivi concreti.

Pianificare la startup implica diversi passaggi, i più importanti sono:
- Strategia e organizzazione
- Ragione sociale
- Pianificazione fiscale
- Team di lavoro
In questo articolo ci concentriamo sul punto numero uno, ovvero strategia e organizzazione.
Strategia e organizzazione non sono la stessa cosa.
La strategia è la parte più importante del business, poiché determina direzione, cronologia e obiettivi.
La strategia per sua natura è monitorabile, ovvero non si limita a constatare cosa accade alla fine, bensì analizza il presente rispetto a direzione e obiettivi.
Invece quando manca una strategia si tende ad agire secondo aspettative e speranze, così diventa difficile raggiungere gli obiettivi.
La strategia è un discorso complesso, per adesso possiamo definirla come la capacità di definire obiettivi concreti secondo una cronologia monitorabile.
Poi l’organizzazione permette di raggiungere quegli obiettivi, poiché è la naturale evoluzione della strategia.
La strategia segue una direzione, l’organizzazione determina la velocità con la quale percorri quella direzione.

L’organizzazione si basa su alcuni fattori, vediamo quelli più importanti:
- visione
- ordine
- disciplina
- comunicazione interna
La visione crea unione di intenti verso la stessa direzione.
L’ordine crea velocità.
La disciplina mantiene la velocità.
La comunicazione interna mantiene la direzione.
Visione
La visione è il perché esiste la tua startup, poiché genera unione di intenti aggregando le persone verso la stessa direzione.
Per pianificare la startup occorre avere una visione chiara, aspetto essenziale per agire in maniera sincronica, veloce e competitiva.
Le imprese hanno obiettivi, regole, procedure, aspetti chiave dell’organizzazione, tuttavia se non c’è unione di intenti l’organizzazione stessa diventa difficile, pesante, rischiando di schiacciare l’impresa stessa.
La visione è un discorso complesso e articolato, che merita un discorso a parte.
In qualsiasi caso, ripetiamo: la visione genera unione di intenti aggregando le persone verso la stessa direzione, aspetto essenziale per rendere l’organizzazione funzionale a direzione e obiettivi.
Ordine
L’ordine è una conseguenza della visione, poiché determina ruoli e mansioni precise mantenendo la stessa unione di intenti.
In decenni di esperienza abbiamo visto come sia impossibile pianificare la startup senza c’è ordine in merito a ruoli e mansioni.
Se i ruoli sono distinti allora le mansioni sono precise e grazie alla visione creano sinergia e collaborazione.

Se invece i ruoli si accavallano le mansioni non sono chiare e si genera competizione interna, uno degli aspetti più pericolosi per le imprese.
La competizione interna oltre a generare invidia, malumore, pettegolezzi, dispetti, tarli che rodono l’impresa dall’interno, porta a fare le stesse cose più volte, sia per mancanza di ordine che per ego.
Disciplina
Questa è la parte più importante, poiché fa la differenza fra successo e fallimento, oltre ad essere il tallone di Achille di molte startup.
Pianificare la startup senza avere disciplina ha poco senso, poiché l’ordine va mantenuto nel tempo, altrimenti diventa improvvisazione e quindi caos.
Ripetiamo: una volta definito l’ordine di ruoli e mansioni, occorre mantenere quell’ordine attraverso la disciplina.
Qui è dove si perdono quasi tutti, perché la disciplina richiede impegno.
La disciplina è talmente importante da determinare il successo o il fallimento di un’impresa.
La maggior parte delle persone si pone degli obiettivi e nei primi tempi tende a disciplinarsi per raggiungerli.
Poi inizia a molare le redini per mancanza di disciplina, quindi perde anche la direzione.
Ci sono diverse tecniche per sviluppare e mantenere la disciplina.
Per adesso ci basta sapere che la disciplina si nutre della visione, ovvero il perché esiste la tua startup.
Comunicazione interna
In decenni di esperienza abbiamo visto come all’interno delle imprese spesso manchi la comunicazione.
La comunicazione interna permette la circolazione delle informazioni, aspetto essenziale per ogni impresa, a maggior ragione per le startup.
Pianificare la startup significa anche agire sul team di lavoro.
Una startup è giovane, quindi lo è anche il team di lavoro, sia come età che esperienza professionale.
Anche se una o più persone della startup si conoscono da anni ci vuole tempo per conoscersi anche professionalmente, poiché le persone sul lavoro sono diverse.
Il team di lavoro diventa forte anche quando impara a comunicare con sé stesso, così che le persone possano nutrirsi a vicenda.
Le informazioni sono il sangue dell’organizzazione, la comunicazione interna permette a quel sangue di circolare, dando energia sia all’impresa che all’organizzazione.
Bene. Come abbiamo visto, pianificare la startup richiede strategia e impegno.
Pianificare la startup richiede anche esperienza imprenditoriale, tuttavia non significa che se sei giovane non sei in grado di pianificare.
In decenni di esperienza abbiamo visto imprenditori giovani e non pianificare sia bene che male, perché non è una questione di età.
La differenza sta nell’avere una strategia e agire innanzitutto secondo visione, ordine, disciplina e comunicazione interna.